Un altro problema ricorrente è relativo all’ansia verso la valutazione dell’insegnante. La valutazione può essere vissuta come un giudizio. Un eventuale cattivo rendimento pone lo studente di fronte alla convinzione di non essere abbastanza intelligente e capace e questo, oltre ad accrescere l’ansia, gli fa perdere la motivazione verso lo studio.
Il bambino può manifestare sintomi tipici di ansietà e angoscia relativi alla scuola che si manifestano frequentemente con mal di testa, mal di pancia e pianti fino ad arrivare a vere e proprie crisi di panico.
Può infine accadere che uno studente possa avere problemi relazionali con il gruppo dei pari, che si senta inadeguato con conseguenti reazioni di irritabilità, aggressività o isolamento.
Qualsiasi situazione di disagio scolastico non deve essere trattata come un problema che riguarda solo l’alunno ma come una difficoltà che riguarda i diversi componenti del sistema: la scuola, il gruppo classe e la famiglia.
Lo psicologo può aiutare studenti, genitori e insegnanti a capire il problema e a trovare le strategie più adeguate per affrontarlo.