Può sembrare strano, in un periodo di crisi, l’invito a fermarsi a pensare ai propri desideri. In realtà capire cosa vogliamo, quali obiettivi possiamo raggiungere è importante per la nostra salute.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità afferma che per conseguire uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale l’individuo (…) deve poter individuare e realizzare le proprie aspirazioni, soddisfare i propri bisogni e modificare l’ambiente o adattarvisi. (….) (OMS 1986).
“Per desiderio si può intendere la ricerca o l’attesa intensa di quanto è sentito come soddisfacente per le proprie esigenze, i propri bisogni, i propri gusti” (Bassi, Zamburlin 2012).
Il desiderio, secondo Freud, nasce da una situazione di “mancanza” di qualcosa che è stato sperimentato come “soddisfacimento di un bisogno primario” e dal ricordo che di questo si ha.
In un’epoca contrassegnata dalla “velocità”, presi dalle “mille” cose da fare nell’arco della giornata, sempre “di corsa”, spesso perdiamo di vista le nostre esigenze e quelle delle persone che sono intorno a noi. Perdiamo di vista la possibilità di utilizzare le nostre risorse per nuove idee o nuovi progetti. Perdiamo di vista l’opportunità di capire dove stiamo andando e cosa realmente ci può rendere sereni e soddisfatti. Facciamo fatica a capire cosa succede intorno a noi provando sempre di più un senso di impotenza e di frustrazione di fronte alle situazioni e ai problemi.
“Fermarsi e pensare” vuol dire capire meglio i rapporti affettivi, capire ad esempio come possiamo meglio esprimere il nostro talento nella vita professionale oppure come possiamo migliorare le relazioni sociali.
A volte è più facile lamentarsi per ciò che non abbiamo, arrabbiarsi quando le nostre aspettative non sono rispettate, colpevolizzare le persone intorno a noi quando non siamo contenti di ciò che abbiamo; è invece più difficile capire quali sono le nostre esigenze e i nostri desideri.
Come fare per realizzare i nostri desideri?
Propongo alcuni passi da seguire:
1) La “presa di coscienza” di ciò di cui abbiamo bisogno è la base per partire;
2) Ciò che pensiamo di noi stessi e delle nostre capacità influisce sulla realizzazione dei nostri desideri. Spesso rinunciamo a pensare ai nostri desideri perché pensiamo di non avere le adeguate capacità a causa di convinzioni acquisite nel corso degli anni;
3) Porsi obiettivi. Non è sufficiente desiderare, ad esempio, il successo se non ci poniamo gli obiettivi più specifici a breve e medio termine;
4) Non si può intraprendere un viaggio senza pianificare dove andare. Costruirsi un piano d’azione o un progetto vuol dire crearsi un programma e delle strategie. Non pensate che sia esagerato, cominciamo a prenderci sul serio!
5) È utile acquisire la capacità di essere flessibili nella visione dei propri problemi e delle relazioni perché la “rigidità mentale” impedisce l’ascolto, il confronto e la possibilità di trovare nuove strategie;
E infine..
6) Se sbagliamo, non ci penalizziamo troppo ma proviamo ad “apprendere dall’errore” perché è l’opportunità per imparare e capire;
7) per realizzare i desideri ci vuole una buona dose di passione e un tempo adeguato.